Una giornata per riflettere sulla violenza di genere

Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU nel 1999, in memoria delle sorelle Mirabal uccise dagli agenti del dittatore domenicano Trujillo nel 1960 perché si erano opposte al suo regime.

Questa giornata sottolinea come la violenza di genere sia un problema ancora attuale: sono infatti 91 le vittime di femminicidio contate dall’1 gennaio al 22 novembre 2024.

1522: Numero Anti Violenza e Stalking

Il 1522 è il numero gratuito che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking, disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Il ministero dell’interno segnala che sono circa 33mila le chiamate ricevute nel primo semestre del 2024 al numero anti violenza, un dato che sottolinea la necessità di interventi concreti e continui.

I simboli del 25 novembre

Le allieve della sede di Bergamo hanno creato un giornalino dedicato a questa giornata nel quale hanno approfondito l’origine del 25 novembre, i simboli di questa giornata, le celebrazioni nei diversi Paesi e la storia di Aurora Tila, una loro coetanea vittima di violenza.

Come simboli della giornata Sara, Giada, Giulia, Melanny e Aicha hanno individuato:

  • scarpe rosse – simbolo principale del contrasto alla violenza contro le donne
  • panchina rossa – un posto dove fermarsi a riflettere
  • fiocco rosso – serve a comunicare agli altri la propria adesione ai valori e alle idee di cui questa giornata si fa portavoce.
Le iniziative in ABF

Presso le sedi di ABF sono state organizzate diverse iniziative che hanno coinvolto studenti e docenti con l’obiettivo di far riflettere sulla responsabilità collettiva nel prevenire e contrastare la violenza sulle donne. Questi progetti creano un dialogo diretto e aperto con gli allievi, incoraggiando il rispetto reciproco e la parità di genere.

In ricordo delle vittime

Ad ABF Bergamo, le allieve di quarta acconciatura hanno commemorato le donne vittime di violenza nel 2024: alle 8:00, durante l’ingresso a scuola, hanno letto ad alta voce i loro nomi, rendendo omaggio alla loro memoria.

Per sensibilizzare ulteriormente studenti e personale, sono stati affissi cartelloni con il numero anti violenza 1522 in quattro luoghi di grande passaggio della sede, dove rimarranno esposti in modo permanente. Frasi significative sono state appese nei corridoi per invitare alla riflessione, mentre in ogni classe sono stati posizionati cartelli informativi con il numero 1522. Le allieve hanno anche realizzato un giornalino dedicato, che è stato distribuito a tutti, con approfondimenti sulla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Le Scuole per Marta

Le classi quarte dei corsi di operatore agricolo, estetica e acconciatura di San Giovanni Bianco e le classi prime della sede di Albino hanno partecipato alla presentazione del progetto “Le Scuole per Marta“.

Marta è un’iniziativa di sensibilizzazione dell’Agenzia del Trasporto Pubblico di Bergamo e Provincia, mirata a promuovere consapevolezza e combattere molestie e violenze sui trasporti pubblici. La campagna, rivolta agli studenti delle scuole superiori, punta a sensibilizzare e a rafforzare la coesione sociale, fornendo ai giovani uno strumento in più per affrontare questi fenomeni.

Fiocchetti rossi per dire no alla violenza di genere

Nella sede di Clusone sono stati distribuiti fiocchetti rossi a docenti, personale e a tutti i 422 allievi che lo hanno appuntato anche sulle loro divise di laboratorio

Il fiocco rosso è un piccolo simbolo che permette di ricordare la lotta contro la violenza di genere, non solo nella giornata del 25 novembre ma tutti i giorni.

“Non solo per un giorno”

Il Comune di Albino in occasione del 25 novembre ha organizzato un Flash Mob di sensibilizzazione aperto alla popolazione.

Le allieve di Albino di quarta acconciatura e alcune allieve di seconda estetica hanno realizzato trucchi e acconciature che riproducessero le lesioni della violenza sulle compagne di seconda acconciatura. Le allieve truccate e acconciate rappresentavano 9 delle vittime di femminicio di quest’anno, delle quali gli allievi del’istituto Romero hanno letto la triste storia.

Durante il flash mob i nostri ragazzi di prima hanno cantato alcune canzoni e letto brani particolarmente significativi.

Il valore del rispetto

Presso il comune di San Giovanni Bianco gli allievi hanno vissuto un momento di condivisione con le scuole e le autorità, riflettendo sul concetto di rispetto.

Educazione e prevenzione

Gli allievi della sede di Clusone hanno partecipato a un evento live streaming rivolto alle scuole, dalle ore 10:00 alle 12:00, organizzato da Fondazione Una Nessuna Centomila. Durante la diretta, esperti e figure specializzate hanno discusso su vari tipi di violenza, tra cui quella domestica, psicologica, economica e digitale.

Le esperte della Fondazione Una Nessuna Centomila hanno sottolineato come questi fenomeni abbiano una radice culturale comune, spesso rafforzata da stereotipi di genere. L’incontro ha evidenziato l’importanza dell’educazione all’affettività per infondere consapevolezza fin dall’adolescenza. Attraverso dibattiti e attività interattive, studenti e studentesse hanno discusso della necessità di riconoscere segnali di relazioni tossiche, soprattutto nel contesto digitale. È stato messo in luce come la tecnologia possa trasformarsi in strumento di controllo e pressione, con esempi concreti di comportamenti oppressivi.

Non solo il 25 novembre

Ogni iniziativa sottolinea l’importanza della sensibilizzazione per contrastare ogni giorno la violenza di genere. È importante organizzare progetti su questi temi che si rivolgono direttamente agli allievi, rendendoli sempre più consapevoli e coscienti.