Da maggio ABF collabora con MOGI Caffè – azienda che dal 2007 a Bergamo si occupa della vendita di caffè unici – e Namasté Cooperativa Sociale per la creazione di MOGI HUB.
Il Progetto vuole contribuire al miglioramento della condizione femminile, in ambito professionale e lavorativo, attraverso un percorso di formazione e di inserimento che tiene conto delle caratteristiche delle partecipanti preparandole all’incontro con le aziende.
Le tre realtà hanno messo a disposizione le proprie risorse per generare un circuito virtuoso a beneficio della società attraverso le donne.
La rete, infatti, si compone dell’esperienza nel settore bar e caffetteria di MOGI, delle competenze in ambito sociale ed educativo di Namasté e la capacità formativa e gestionale di ABF, che ha messo in rete anche le risorse dei progetti di Inclusione Attiva dì Regione Lombardia.
Con questa formula MOGI HUB ha proposto un percorso verso l’autonomia (e l’autostima) delle partecipanti, inserendole in un settore lavorativo e nel contempo fornendo strumenti e competenze trasversali, per entrare con consapevolezza nel mondo del lavoro.
MOGI HUB si propone di dare una possibilità di riqualifica e cambiamento a donne in cerca di autonomia e autoaffermazione.
A chi è rivolto
MOGI HUB si rivolge in generale alle donne, anche in condizioni di svantaggio e fragilità. La prima edizione ha visto coinvolte un gruppo di giovani, comprese tra i 18 e i 28 anni, NEET, working poor o disoccupate.
Obiettivi e aspettative
ABF, nel suo ruolo di operatore storico della formazione professionale bergamasca, condivide l’importanza di formare all’interno di un contesto aziendale, con un’attenzione personalizzata alle competenze trasversali (soft skills) e tecnico-professionali.
Dal 16 maggio in ABF si sono tenuti i corsi di formazione caffetteria e della Latte Art con la docenza di MOGI: durante il percorso si è puntato a formare professioniste in tecniche di preparazione e servizio del caffè espresso, preparazione e decorazione del cappuccino e di altre bevande a base di caffè.
Le modalità formative, oltre all’acquisizione di competenze specifiche, hanno permesso di rafforzare la socialità e la capacità di networking e di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
L’offerta progettuale
Il percorso di formazione si è articolato in tre parti principali: un percorso teorico, uno pratico in laboratorio e successivamente un periodo di tirocinio extracurriculare volto all’inserimento lavorativo. Compito di ABF è stato quello di realizzare l’organizzazione dell’attività formativa e di attivare gli inserimenti tramite tirocinio.
Il corso è stato suddiviso in 60 ore: 32 in aula e 28 nel laboratorio di sala bar presso la sede di Bergamo.
La didattica si è svolta in aula con il supporto di slide e dispense ma anche esempi di casi concreti. Si sono inoltre svolte attività di role playing, simulazioni e momenti di confronto e riflessione sulle proprie esperienze.
È stato privilegiato l’apprendimento esperienziale: il docente ha supportato le partecipanti nella sperimentazione attiva delle diverse abilità, facilitando la riflessione e il confronto sul compito che stavano svolgendo, favorendo così l’autoconsapevolezza, l’apprendimento collaborativo e lo sviluppo di competenze.
I moduli nei quali si è deciso di suddividere il corso sono stati 5:
- Caffetteria: nozioni relative al caffè, all’utilizzo della macchina del caffè, esecuzione corretta della bevanda con diverse tecniche, elementi di psicologia del cliente.
- Latte Art: uso dei topping per creare decorazioni sui cappuccini, manipolazione della schiuma e realizzazione di disegni artistici.
- Mercato del lavoro: nozioni giuridiche di base, sulle tipologie e le forme del contratto e la lettura della busta paga.
- HACCP.
- Comunicazione: informazioni relative a teorie e tecniche relazionali.
- Sicurezza: formazione generale e specifica.
Al termine dell’iniziativa e a seguito di alcuni test di verifica teorici e pratici è stato rilasciato un attestato di competenza regionale.
Il tirocinio extracurricolare all’interno del settore Ho.Re.Ca. è uno degli strumenti che Regione Lombardia ha individuato per supportare l’inserimento lavorativo delle persone e per sostenere le loro scelte professionali. Consiste in un periodo di formazione ed orientamento on the job, con l’obiettivo di ottenere un’esperienza concreta, per la candidata, nel mondo del lavoro.
ABF, inoltre, si è occupata del monitoraggiodi tutto il percorso, in collaborazione con la tutor educativa di Namasté.
Un ruolo importante, quello della tutor, che ha affiancato le ragazze durante tutto il percorso, creando un ambiente sicuro e costruttivo e facendo fronte alle richieste di ogni singola ragazza. Afferma infatti che “Le ragazze hanno condiviso risorse e fragilità, creando un clima piacevole, divertente e costruttivo. La capacità della singola è stata condivisa nel gruppo, diventando risorsa per tutte, così come le singole fatiche sono state accolte e superate in squadra. Da un punto di vista educativo, credo che questo corso sia stato molto interessante. Si è creato in poco tempo un gruppo solido e coeso.”
ABF, con MOGI HUB e tutti i progetti e i percorsi di Inclusione Attiva, mira a promuovere una cultura del lavoro che sia capace di coinvolgere e valorizzare le risorse e le capacità delle persone che faticano ad inserirsi e a realizzarsi professionalmente e personalmente.