Il progetto “Comunicazione Non Violenta” ha permesso agli allievi della 2^C di scoprire l’importanza di una comunicazione rispettosa e consapevole.
Si è concluso il progetto “Comunicazione non violenta”, che ha visto protagonista la classe 2^C.
L’iniziativa, guidata dalla dottoressa Danila Bonassi, psicologa della sede di Bergamo, in collaborazione con la professoressa Teresa Pandolfo, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli allievi sull’importanza di una comunicazione efficace e costruttiva, sia in ambito scolastico che nella vita quotidiana.
Un percorso in due tappe
Gli iniziali due incontri dedicati alla gestione delle emozioni e alla promozione della gentilezza, hanno fornito gli strumenti ai ragazzi per migliorare le proprie relazioni interpersonali. Hanno imparato a riconoscere e gestire le proprie emozioni, a esprimere i propri bisogni in modo assertivo e a relazionarsi con gli altri in modo empatico e rispettoso.
Successivamente, divisi in quattro gruppi, hanno condotto laboratori sulla comunicazione non violenta presso cinque classi prime, appartenenti ai corsi di: acconciatura, estetica e informatica.

Un’esperienza che “rimane”
A conclusione del progetto, gli allievi della 2^C hanno realizzato magliette personalizzate dando libero sfogo alla loro creatività con disegni e frasi che rimandavano ai concetti più importanti appresi durante il percorso.
Una volta pronte, le magliette, sono state esposte all’ingresso, alla presenza della direttrice Carrara e della coordinatrice Gabbiadini.

Come segno di riconoscimento per l’impegno e la dedizione dimostrati dai ragazzi, sono state regalate loro delle magliette targate ABF! In questo modo avranno un ricordo tangibile di questa esperienza.
Iniziativa di valore
Il progetto “Comunicazione Non Violenta” si è rivelato un progetto di grande valore per i ragazzi della 2^C, che hanno avuto modo di acquisire competenze importanti per la loro crescita personale e relazionale.
L’entusiasmo e la partecipazione dimostrati durante tutte le fasi del progetto testimoniano l’importanza di investire in iniziative che promuovano la comunicazione efficace, l’empatia e il rispetto reciproco.
Un ringraziamento speciale va alla dottoressa Danila Bonassi e alla professoressa Teresa Pandolfo per aver guidato i ragazzi in questo percorso, e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.