Gli studenti di ABF in gara per il Premio Olio Garda DOP

Il percorso di formazione alla scoperta dell’olio

Il percorso verso la quarta edizione del Concorso Interregionale “Premio Olio Garda DOP” ha preso il via con una giornata di formazione per preparare i ragazzi a valorizzare al meglio questo straordinario prodotto del territorio.

I ragazzi di terza di cucina e sala bar hanno approfondito le caratteristiche organolettiche dell’olio grazie a un incontro formativo con Sandro Conforti, esperto del settore. Durante la lezione, i ragazzi hanno scoperto i segreti della degustazione, imparando a riconoscere pregi e difetti dell’olio attraverso l’olfatto e il gusto, elementi fondamentali per il corretto abbinamento culinario. Con l’ausilio di una scheda tecnica, gli studenti hanno analizzato i diversi tipi di olio in commercio, le loro caratteristiche e il processo produttivo. Hanno appreso l’importanza della corretta conservazione dell’olio e il ruolo che luce, temperatura e ossigeno giocano nella preservazione delle sue proprietà.

Concorso olio del Garda DOP: un’iniziativa del Consorzio di Tutela Olio Garda DOP

Il Concorso Interregionale “Premio Olio Garda DOP” è stato organizzato dal Consorzio di Tutela Olio Garda DOP in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bresciani, Italia a Tavola e Pentole Agnelli.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di educare le nuove generazioni sull’importanza dell’olio Garda DOP, come ingrediente distintivo della cucina italiana, e come elemento culturale legato al territorio. I partecipanti, divisi tra chef e responsabili di sala, si sono messi in gioco e hanno mostrato la loro abilità nel creare piatti che esaltino le peculiarità dell’olio Garda DOP, presentandone con competenza l’origine e gli abbinamenti gastronomici.

Le prove pratiche si sono svolte nei laboratori di Pentole Agnelli. Ogni squadra, composta da due ragazzi di cucina e due di sala bar, ha avuto un’ora per la preparazione del piatto e dieci minuti per il servizio e la presentazione alla giuria, composta da chef e professionisti del settore. Un ulteriore elemento di valore è stato l’abbinamento con un vino, a dimostrazione della sinergia tra i prodotti locali.

Il piatto degli allievi di ABF: un omaggio all’Olio Garda DOP

Gli studenti di ABF hanno partecipato alla competizione con il piatto “Vellutata di topinambur, crescione, uovo di quaglia e foglie di pane croccanti all’olio del Garda DOP”. La scelta di questa ricetta è nata dalla volontà di esaltare la delicatezza dell’olio Garda DOP, che con il suo profilo sensoriale equilibrato e leggero si abbina alla cremosità della vellutata, alla freschezza del crescione e alla croccantezza del pane.

Ingredienti per quattro porzioni:
  • 320 g di topinambur
  • 40 g di cipolla
  • 60 g di patata
  • 100 g di borragine
  • 80 g di pane
  • 4 uova di quaglia
  • q.b. Olio del Garda DOP
  • q.b. Sale e pepe
Procedimento:
  1. Appassire la cipolla in padella, aggiungere i topinambur puliti e tagliati a tocchetti.
  2. Coprire con acqua, aggiungere la patata grattugiata e cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
  3. A cottura ultimata, aggiungere la borragine, frullare il tutto con un filo d’olio e aggiustare di sale e pepe.
  4. Tostare il pane affettato sottilmente e condirlo con abbondante olio. Cuocere un uovo di quaglia in camicia e metterlo da parte.
  5. Impiattare la vellutata in un piatto fondo, aggiungere le foglie di pane croccanti, l’uovo di quaglia e decorare con foglioline di Vene Cress. Prima di servire, irrorare generosamente con Olio Garda DOP.
Un abbinamento perfetto: il vino I Frati – Lugana DOC

Per valorizzare ulteriormente il piatto, è stato scelto il vino I Frati – Lugana DOC, un bianco elegante e minerale che si abbina perfettamente alla cremosità della vellutata e alla delicatezza dell’olio Garda DOP. Con le sue note fruttate e la sua acidità bilanciata, questo vino esalta il profilo aromatico dell’olio, creando un’armonia tra ogni elemento del piatto.

L’esperienza dei nostri ragazzi

Accompagnati dal professor Auriemma e dalla professoressa Fazzi, i nostri quattro ragazzi hanno affrontato questa sfida con professionalità, impegno e grande determinazione. Hanno dimostrato competenza tecnica, concentrazione e puntualità, riuscendo a presentare il loro piatto davanti a una giuria di sei esperti. Questa esperienza è stata molto importante perché ha permesso loro di immedesimarsi nel mondo del lavoro, sentendo la pressione di un giudizio, non potremmo essere più fieri del loro lavoro.