L’importanza dell’informazione e della prevenzione sui disturbi della Salute Mentale
La mission del Progetto Itaca
Lunedì 8 e martedì 9 aprile le classi quarte di ABF Bergamo hanno avuto l’occasione di assistere a un incontro tenuto dai volontari del Progetto Itaca, che dal 1999 promuove programmi di informazione, prevenzione e supporto rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.
Svolgere questi incontri nelle scuole è molto importante, perché i disturbi mentali spesso esordiscono già in età adolescenziale, quindi occorre saperli riconoscere, combattendo i pregiudizi e la disinformazione che con il tempo si sono diffusi. Questi elementi, infatti, sono un grande ostacolo perché gravano su chi soffre ottenendo l’unico effetto di isolare maggiormente la persona e rendendo ancor più complicato il percorso di cura.
Gli obiettivi del progetto sono:
- sensibilizzare la comunità per superare stigma e pregiudizio;
- diffondere una corretta informazione per favorire la prevenzione e l’orientamento alla cura;
- sostenere le persone con disturbi della Salute Mentale e le loro famiglie durante tutto il percorso di recupero.
La vision del progetto
I volontari del Progetto Itaca credono fermamente che i disturbi della Salute Mentale siano patologie curabili, per questo è necessario intervenire tempestivamente per assicurare a ogni persona che ne soffre una diagnosi e una cura corrette.
I disturbi psichici sono un elefante nella stanza da gestire ogni giorno. Una persona su quattro sa che cosa significa.
Vivere una vita piena e soddisfacente, libera dai preconcetti e dall’isolamento a cui questi portano, dovrebbe essere un diritto di tutti, specialmente di chi soffre di più.
Salute mentale e gioventù
Per quanto riguarda i giovani, i dati raccolti dal Progetto Itaca e da altre associazioni, come la rivista statunitense JAMA Pediatrics o l’ospedale Bambin Gesù di Roma, ci dicono che:
- un adolescente su quattro manifesta sintomi clinici di depressione;
- un adolescente su cinque manifesta sintomi di disturbo d’ansia;
- i casi di disturbo mentale e di tentato suicidio sono raddoppiati dopo la pandemia.
“Suicidi giovanili: togliersi la vita è la seconda causa di morte in Europa: 9 milioni gli adolescenti
con problemi psichici”
UNICEF – (La Repubblica – Ottobre 2021)
Prevenzione: 17 azioni concrete
Il Progetto Itaca ha delineato 17 attività, completamente gratuite, per diffondere una corretta informazione sui disturbi mentali e per favorirne la prevenzione. Queste attività si dividono essenzialmente in:
- 5 attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione: il “Progetto scuola” fa parte di queste attività, che includono anche una linea di ascolto, eventi e manifestazioni, attivismo sociale e il progetto “Ending The SIlence”.
- 6 attività di formazione, fra cui corsi di formazione livello base e specifico, formazione permanente per i volontari e i corsi NAMI, rivolti sia alle famiglie sia alle stesse persone affette da disturbi mentali.
- 6 attività di riabilitazione e inclusione sociale, come fra incontri per facilitare la cura, il rientro assistito nel mondo del lavoro o attività per favorire l’autonomia sociale e lavorativa.
L’offerta formativa per le scuole
Per quanto riguarda gli studenti, il “Progetto Scuola” si rivolge ai frequentanti delle classi terze e quarte superiori ed è tenuto da psichiatri professionisti.
Le finalità principali del progetto sono di:
- informare in modo chiaro e scientifico;
- sottolineare la distinzione tra disagio giovanile e patologia;
- richiamare l’attenzione sui fattori di rischio;
- combattere il pregiudizio e modificare l’atteggiamento nei confronti dei disturbi mentali e della figura dello psichiatra;
- dare spazio alla discussione e rispondere alla domande dei ragazzi;
Nel corso degli incontri, la dott.ssa Laura Celebre, insieme ai volontari presenti, si è occupata di spiegare ai ragazzi che cosa siano i disturbi della Salute Mentale e quali siano gli effetti che sortiscono sulla vita quotidiana di chi ne soffre, alterando le funzioni psichiche fondamentali come l’umore, il pensiero o il modo di parlare.
L’incontro è proseguito con l’analisi di alcuni dei disturbi psichici maggiormente diffusi fra i giovani, fra cui:
- il disturbo d’ansia;
- il disturbo ossessivo – compulsivo;
- i disturbi del comportamento alimentare;
- depressione;
- il Disturbo Bipolare;
Fra i materiali utilizzati, oltre ad una presentazione dettagliata e delle testimonianze video, i volontari hanno proposto un questionario anonimo e interattivo, in modo che i ragazzi potessero trovare un luogo sicuro dove esporre le loro idee e le loro perplessità, che sono diventate oggetto dell’incontro stesso, andando così ad abbattere gli stereotipi e l’insicurezza che ruotano attorno ai disturbi mentali.
Gli incontri si sono conclusi ribadendo l’importanza della prevenzione primaria, perché molto spesso basta poco per evitare che una situazione di disagio si aggravi.
“Ending The Silence”
Il Programma del Progetto Itaca per le scuole non si rivolge solo agli studenti, ma anche al personale scolastico e alle famiglie delle persone affette da disturbi mentali. In questo caso, con il programma “Ending The Silence“, saranno dei volontari formati appositamente dal programma NAMI (National Alliance of Mental Illness) a occuparsi degli interventi di sensibilizzazione.
Gli obiettivi principali di Ending The Silence sono quelli di capire come cogliere i segnali d’allarme e come rispondere correttamente. Inoltre, riveste anche in questo caso particolare importanza la distinzione fra il disagio giovanile e la patologia vera e propria.
Il corso NAMI basics
Il corso NAMI Basics è un programma di supporto pari – a – pari diretto ai genitori di giovani affetti da disturbi psichici. L’obiettivo principale è quello di fornire loro le informazioni e il sostegno necessari per affrontare con efficacia una situazione di disagio psichico.
Per le famiglie coinvolte è fondamentale trovare comprensione e supporto da parte di altri genitori che affrontano situazioni simili, quindi l’empatia e il sostegno reciproco sono cruciali per affrontare le sfide che quotidianamente si trovano ad affrontare: tramite il lavoro di gruppo, queste persone hanno infatti la possibilità di condividere risorse ed esperienze. In questo senso, la fiducia nella possibilità di una risoluzione positiva, unita ad una corretta informazione e alla formazione sulla prevenzione, sono passaggi chiave nella lotta contro i disturbi mentali tra i giovani.
Per saperne di più, visita il sito del Progetto Itaca.