Tecnologia e innovazione per i giovani cuochi di Clusone
Settembre 2020 – Novità assoluta di quest’anno scolastico è la nuova cucina della nostra scuola, che potremmo definire “multifunzione”, concepita per essere usata per scopi diversi: la cottura, la didattica, lo show cooking.
Partiamo innanzitutto dallo show cooking: grazie ai grandi schermi sopraelevati, i ragazzi possono seguire la lezione del docente, ma anche mettersi alla prova in prima persona, controllati dall’occhio vigile della telecamera e dei compagni che li osservano dagli schermi.
Varie sono anche le modalità di cottura con cui gli allievi possono cimentarsi: una modalità è la cottura direttamente in postazione con induzione, un’altra è quella classica a gas, accanto alla quale c’è il cuocipasta; si aggiunge inoltre una piastra francese, utile per tener caldi i cibi senza prolungarne la cottura (si pensi ad esempio al risotto). Vi sono poi postazioni mobili per creare e simulare le diverse situazioni che i ragazzi troveranno nei ristoranti o alberghi. La scuola si è anche munita di attrezzatura per il sous-vide per cotture a bassa temperatura sottovuoto.
I nuovi forni sono elettronici programmabili: è possibile impostare il cibo (ad esempio una particolare carne) e scegliere la ricetta corrispondente (ad esempio un arrosto) e il forno si autoregolerà proprio sulla base della tipologia scelta. Le funzioni includono anche la lievitazione o la cottura a bassa temperatura. Il forno è addirittura comandabile a distanza con la tecnologia bluetooth anche dai tablet degli studenti.
Sono stati acquistati anche tavoli mono-postazione accessoriati di tutte le attrezzature, nonché nuove impastatrici e molte altre attrezzature all’avanguardia, ovviamente tutte a norma di legge per garantire una maggiore sicurezza ai nostri allievi. Uno degli apparecchi più innovativi è la stampante 3D, che riproduce un modello virtuale tridimensionale nel mondo reale, ma, invece di trattare materiali plastici in bobine, la nostra utilizza alimenti, generalmente ridotti ad impasto.
Vi sono poi un essiccatore per alimenti e una formatrice, un altro tipo di stampante atta a realizzare oggetti (ad esempio contenitori particolari) o a dare la forma a prodotti semisolidi. La cucina è dotata anche di una salamandra (il cui nome deriva dall’antica credenza che la salamandra, un anfibio che vive nelle paludi e negli stagni, potesse vivere nel fuoco), per rifinire, gratinare, tostare e tenere in caldo i cibi, e abbastanza grande da accogliere non solo un piatto, ma una teglia da forno.
“I lavori per la nuova cucina si sono conclusi non senza difficoltà e con un ingente investimento economico, – commenta la direttrice Carrara Martina – ma grazie all’entusiasmo e allo sforzo messo in campo da ABF è stato possibile fornire ai nostri ragazzi tutta la attrezzatura che consentirà loro di svolgere attività laboratoriale in tutta sicurezza e con l’innovazione caratteristica di una scuola che sa di non doversi mai accontentare“.