Nel mese di dicembre si è concluso il nuovo percorso IFTS di ABF “Tecnico per la valorizzazione dei prodotti lattiero-caseari” avviato nel mese di marzo 2021 e conclusosi a dicembre con la sessione finale di esami, che ha visto ricevere il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore da 21 dei 30 giovani iscritti ad inizio corso. 30 giovani in possesso di titoli di studio attinenti al settore professionale, la maggior parte dei quali in possesso di titolo di studio pari o superiore al diploma di scuola secondaria superiore: troviamo, infatti tra questi, 4 giovani in possesso di laurea che si sono iscritti al percorso perché interessati al settore e alla ricerca di una formazione con risvolti maggiormente operativi e pratici.
I percorsi IFTS si confermano capaci di attrarre una pluralità di utenti con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista anagrafico, sia per quanto riguarda il percorso di studi di provenienza: un’eterogeneità che ha rappresentato un valore aggiunto nell’attuazione del percorso.


La Dott.ssa Valeria Annoni, responsabile del progetto: “Abbiamo deciso di strutturare un corso che rispecchiasse i fabbisogni del territorio e l’esigenza di alcune aziende di entrare in contatto con giovani competenti. Gli obiettivi del progetto FORME, punto di riferimento per l’intero settore lattiero-caseario, palcoscenico delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia, catalizzatore per lo sviluppo delle Cheese Valleys Orobiche, ci hanno dato lo spunto per contestualizzare la proposta formativa sulla filiera lattiero-casearia.


I moduli che hanno riscosso maggior successo sono quelli legati agli aspetti del marketing e dell’e-commerce, oltre a quelli che hanno affrontato gli aspetti del benessere animale, la tecnologia dei processi, la sicurezza nei luoghi di lavoro tipici della filiera lattiero-casearia e la tracciabilità/ rintracciabilità dei prodotti. Molto interessanti e di grande slancio culturale le ore a cura dei docenti dell’Università Vita Salute San Raffaele che hanno fatto un affondo sugli aspetti storici, culturali e filosofici dei prodotti enogastronomici locali.
“Il nostro impegno si è concentrato anche nella costruzione di una relazione con gli studenti, per comprendere le loro aspettative e organizzare di conseguenza percorsi stage personalizzati, che potessero al contempo accontentare le aziende partner del progetto”.


Volendo andare incontro ai desiderata di alcuni partecipanti, è stata data la possibilità di svolgere il monte ore di stage previsto suddividendo le 550 ore presso due realtà/aziende diverse. Considerata la molteplicità di contesti nei quali veder impiegata la figura formata, ogni corsista, sulla base del proprio background scolastico e delle proprie aspettative, ha potuto scegliere dove effettuare il proprio tirocinio, optando per agenzie di informazione e di comunicazione, oppure per caseifici oppure ancora seguendo le attività in alpeggio o nell’ambito di laboratori di analisi per la qualità dei prodotti. Gli stage sono stati attivati dal mese di maggio in poi, interessando prevalentemente il periodo estivo, per permettere ai ragazzi di seguire l’intero processo di produzione del latte e dei formaggi che ha inizio proprio in corrispondenza della primavera.


La figura tecnica formata è in grado di valorizzare i prodotti lattiero-caseari lungo la filiera produttiva, dalla fase di allevamento degli animali a quella finale di consumo consapevole dell’utente, ottimizzando i fattori produttivi nel rispetto del contesto originale, contribuendo ad aumentare il rendimento degli operatori della filiera e mantenendo elevati standard di sicurezza e qualità, nell’ottica della conservazione delle tipicità artigianali e di una piena e sostenibile tutela ambientale. Contestualmente al percorso IFTS, agli allievi è stata data la possibilità di sostenere l’esame per l’acquisizione del patentino di “Assaggiatore ONAF”.

gesto cerimoniale investitura onaf


L’esperienza ABF conferma il sistema IFTS quale strumento formativo in grado di trasmettere competenze utili e spendibili sul mercato del lavoro: 15 dei 21 corsisti diplomati hanno già trovato lavoro, alcuni di questi dando seguito alle esperienze di stage, altri collocandosi presso aziende del settore che hanno manifestato necessità di questa figura professionale trasversale, segnale che conferma il reale fabbisogno delle aziende di avere giovani formati con questa tipologia di percorso.


Questo percorso è svolto in collaborazione con diverse aziende del settore e associazioni rappresentative del territorio orobico:

  • per la componente formativa, oltre al Capofila ABF, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO, UNIVERSITA’ VITA SALUTE SAN RAFFAELE, IS SAN PELLEGRINO, ISIS RIGONI STERN, IS ZENALE BUTINONE
  • associazioni come ONAF ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI FORMAGGI – DELEGAZIONE BERGAMO, CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO, FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI BERGAMO, COMUNITA’ MONTANA VALLE SERIANA
  • e numerose aziende tra le quali CONSORZIO PER LA TUTELA DELLO STRACHITUNT DOP, CONTRADA BRICCONI, CASEIFICIO DEFENDI LUIGI SRL, DOX-AL SPA, LATTERIA DI BRANZI, MATE DI TREVIGLIO