I corsi IeFP garantiscono un ottimo livello di impiego subito dopo il raggiungimento del titolo. I dati nazionali e l’esperienza di ABF ci mostrano come.
I corsi IeFP – Istruzione e Formazione Professionale – sono un importante strumento a disposizione dei ragazzi che terminano il loro percorso presso la scuola media e che devono assolvere l’obbligo di istruzione.
Si tratta di percorsi triennali che terminano con il conseguimento di una qualifica professionale (corrispondente al Livello 3 dell’EQF) e di percorsi di quarto anno che consentono di ottenere un diploma professionale di Tecnico (Livello 4 dell’EQF). Tutti i titoli vengono rilasciati dalla Regione, nell’ambito dell’Accordo Stato Regioni e cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, ed hanno valenza sia nazionale che europea.
I corsi in questione sono fortemente caratterizzati dall’esperienza di laboratorio e dall’alternanza scuola-lavoro.
L’analisi di INAPP circa i corsi IeFP
Come ormai consuetudine, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), ente pubblico di ricerca, che svolge analisi delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro, dell’istruzione e della formazione, ha di recente pubblicato i risultati della sua ultima indagine dal titolo “formarsi per il lavoro: gli occupati dei percorsi IFTS e IeFP” realizzata a cura di Andrea Carlini Emmanuele Crispolti.
Tale studio ha riguardato gli esiti occupazionali dei sistemi formativi IeFP.
Si tratta di un’indagine che consente di evidenziare l’andamento di questa tipologia di percorso formativo, il grado di soddisfazione degli utenti e il rapporto stabilito tra essi e le aziende coinvolte.
I risultati dell’indagine INAPP
Lo studio in questione ha tenuto conto di una differenza sostanziale tra chi ha frequentato un corso triennale e gli studenti che hanno proseguito il percorso di studi anche il quarto anno.
Uno dei dati principali emersi è quello del ruolo centrale che il periodo di tirocinio riveste nella formazione dei ragazzi. Il campione preso in considerazione ha infatti evidenziato come lo stage sia stato utile sia per mettere in pratica quanto appreso che per acquisire nuove competenze tecniche specifiche direttamente nell’ambiente di lavoro.
Tra chi ha scelto un percorso formativo professionalizzante di tre anni, la soddisfazione è stata molto positiva: il 57,6% ha infatti dichiarato che si riscriverebbe e il 30,6% che lo farebbe molto probabilmente. Per quanto riguarda gli studenti che invece hanno frequentato anche il quarto anno, le percentuali subiscono un incremento diventando rispettivamente del 68% (si iscriverebbe di sicuro) e del 24% (lo farebbe con molta probabilità).
Per i percorsi IeFP della durata di tre anni, i ragazzi poi effettivamente occupati risultano essere circa il 62,2%, cifra a cui va sommato il 22,7% in quanto “in cerca di occupazione”. Il dato relativo allo stato di occupazione, spesso trovata nell’arco di breve tempo, soprattutto paragonandolo a quello delle precedenti indagini, è molto significativo: c’è stato infatti un incremento di oltre il 10 punti percentuali.
Per chi ha invece proseguito il proprio percorso scolastico anche per il quarto anno emerge che, a circa tre anni dalla conclusione, la percentuale di occupati è pari al 69,2%. Una quota poco inferiore al 10% sta partecipando ad attività di formazione (6,9%) o ad attività come stage, servizio civile, borsa di studio (1,3%).
Ma con che tipo di contratto sono assunti questi nuovi lavoratori?
Oltre il 90% degli occupati con un diploma triennale risulta essere assunto con un contratto di lavoro di tipo dipendente. Di questi il 28,1% è a tempo indeterminato, di cui oltre un terzo è rappresentato da un contratto di apprendistato.
Chi ha invece conseguito il diploma del quarto anno ha maggiori possibilità di assunzione a tempo indeterminato (31,7%). Il 61,8% può contare su di un contratto a tempo determinato.
I corsi IeFP di ABF
Le tendenze nazionali evidenziate dallo studio proposto da INAPP corrispondono a ciò che ABF verifica sul campo quotidianamente.
Dalle indagini effettuate presso i propri ex alunni emerge infatti un alto grado di soddisfazione sia per quanto riguarda la formazione ricevuta, sia per gli esiti occupazionali. Tra i corsi ABF le cui figure professionali trovano lavoro nell’immediato con una percentuale di occupazione del 100% emergono quelle di: elettricisti, meccanici, carrozzieri, operatori del legno e operatori dei macchinari utensili. Per quanto riguarda gli altri corsi, risulta che gli studenti che trovano occupazione in breve tempo siano del 60/70%.
Daniele Rota, Direttore Generale di ABF, afferma che
“una delle fasi più importanti ed apprezzate del nostro percorso formativo è quella del tirocinio. Tale momento permette agli studenti di entrare in contatto con il mondo del lavoro e apprendere nozioni tecniche specifiche e alle aziende di conoscere nuovi giovani preparati che potranno completare il loro organico dopo il diploma”.
In conclusione, è possibile affermare che i corsi IeFP sono percorsi formativi molto soddisfacenti. Essi infatti garantiscono un alto grado di formazione apprezzata sia dagli studenti che dalle aziende che assumono tali figure.