Il 31 ottobre presso la Fiera Coampionaria di Bergamo si è svolta la manifestazione organizzata dall’Associazione Cuochi Bergamaschi, dall’ Ascom di Bergamo e dalla Fiera Nuova.La manifestazione ha l’intento di valorizzare, approfondire e migliorare la professionalità e la creatività degli allievi delle scuole Alberghiere con in palio due trofei :
• Trofeo intitolato alla memoria dello Chef Alfredo Sonzogni, docente dell’ IPSSAR di Nembro e San Pellegrino Terme nonché fondatore dell’Associazione stessa.
E del
• Trofeo intitolato alla memoria al Maître Patron “Stefano Cardaci”, maître di grande esperienza che ha dato lustro e visibilità alla gastronomia bergamasca con maestria e attitudine all’ insegnamento della professionalità.
La formula del concorso vedeva affiancati i giovani chef e i loro “colleghi” camerieri che si contendevano il titolo di migliore Team. I temi di quest’anno erano:“La tagliata di manzo”, a cui hanno preso parte quattro allievi del Centro ABF-CFP di Clusone; i giovani cuochi avevano 45 minuti di tempo per preparare il loro piatto e sottoporlo alla giuria formata da due cuochi professionisti e due maitre di sala, i quali hanno anche valutato la professionalità dimostrata nel preparare la carne pulendola e “parandola” sul posto e la conseguente predisposizione sui piatti, accompagnata da due adeguati contorni (uno a base di verdure crude o cotte e una patata).
L’altro tema è stato la “Tartare”, fra i gareggianti quattro allievi di Sala-Bar provenienti dal Centro ABF-CFP di Bergamo. Il team di Sala bar ha dovuto:preparare la “mise en place” per 5 porzioni di Tartare di manzo con gli ingredienti classici o creativi;condire la Carne cruda davanti alla giuria;creare un Drink analcolico originale da servire alla giuria prima della Tartare.
Il Trofeo intitolato a Stefano Cardaci riguardante il tema”la Tartare” è stato assegnato all’Azienda Bergamasca Formazione, rappresentata dagli allievi del CFP di Bergamo Giada Benaglia – che ha presentato il Drink analcolico Jade, da lei stessa ideato – e Paolo Sola che si è occupato della preparazione e della mise en place della Tartare affumicata al legno di faggio e chiodi di garofano.
Grandi apprezzamenti hanno ricevuto anche tutti gli altri team partecipanti.
Un concorso ben organizzato, rispettate tutte le regole dettate dalla Federazione Italiana Cuochi.
La manifestazione come ogni anno è sempre seguita da un pubblico interessato ed è la conferma della qualità del settore nella nostra provincia.
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