Il corso IFTS dedicato al settore lattiero caseario, di cui sta per partire la seconda edizione, è stato citato in due interventi. Scopriamo insieme quali e i punti di forza evidenziati.
Il corso IFTS dedicato al settore caseario nasco con l’obiettivo di formare una figura professionale altamente specializzata, ossia il tecnico per la valorizzazione dei prodotti nella filiera lattiero-casearia.
Gli alunni, grazie alle lezioni e alle competenze apprese, saranno esperti non solo dei processi produttivi, ma anche di quelli relativi alla valorizzazione dei prodotti in tutti i suoi aspetti.
Gli aspetti principali del corso e i suoi punti di forza sono stati evidenziati in due differenti occasioni durante le ultime settimane. Ci riferiamo, nello specifico, alla conferenza stampa dell’evento FORME e all’incontro, durante la stessa manifestazione, dal titolo “La formazione come fattore si sviluppo strategico della filiera agroalimentare”.
La conferenza stampa di FORME
La necessità di una figura come quella proposta dal corso ABF è stata sottolineata anche da Giorgio Gori durante la conferenza stampa di presentazione dell’edizione di FORME che si è tenuta la scorsa settimana. Durante la presentazione, a cui hanno partecipato anche dei corsisti ABF, il sindaco, parlando del corso IFTS proposto, ha sottolineato come l’argomento legato al formaggio e alla sua filiera non riguardi solo la tradizione e il passato, ma si tratti di identità territoriale. Si tratta infatti di un tema che riguarda il futuro: quello dei giovani e quello legato all’ economia di un territorio intero. Gori ha poi proseguito sottolineando come oggi Bergamo sia diventata una destinazione gastronomica anche grazie a Forme, progetto che ha contribuito a costruire un’alleanza tra la città e i territori nello specifico montani.
L’importanza del corso proposto da ABF è stata sottolineata anche dal presidente del progetto FORME, Francesco Maroni. L’intervento di quest’ultimo è partito dal titolo dell’edizione della manifestazione, “Forme future”. Il riferimento al futuro è stato inserito perchè sia di auspicio alla ripresa dopo mesi difficili e perchè il mondo del formaggio italiano è ricco di prospettive. L’auspicio con cui è nato il corso IFTS, ha spiegato Maroni, è proprio che si guardasse alla formazione in maniera strutturata e coordinata.
L’incontro “La formazione come fattore si sviluppo strategico della filiera agroalimentare”.
La seconda occasione in cui si è parlato del corso ABF dedicato a questa filiera è stata domenica 24 ottobre, in occasione dell’incontro organizzato da FORME e dedicato alla formazione nella filiera agroalimentare.
All’evento ha partecipato Valeria Annoni, responsabile formazione, servizi alle aziende e apprendistato ABF.
Il suo intervento si è concentrato su alcuni degli aspetti trattati durante il corso, oltre a quelli strettamente legati alla tradizione e alle conoscenze casearie. La figura che viene formata tramite il corso IFTS è infatti una figura che si occupa anche di altri aspetti della filiera come quelli digitali o legati all’ecologia. Agli studenti viene data la possibilità di svolgere il loro periodo di stage presso aziende del settore più vicine ai loro interessi. Si tratta di uno dei punti di forza del corso che l’ha fatto apprezzare molto dai corsisti della prima edizione.
La seconda edizione partirà nel mese di novembre 2021. Scopri tutto sulla seconda edizione del corso IFTS Tecnico per la valorizzazione dei prodotti nella filiera lattiero-casearia, le modalità di partecipazione e di iscrizione.