Il progetto STAI si inserisce nel panorama di “Bergamo-Brescia: Capitali italiane della cultura per il 2023”

Da mesi il nostro territorio è attraversato da tre parole ricorrenti: capitale della cultura. 

È difficile pensare che qualche bergamasco non sia stato coinvolto negli eventi realizzati un po’ ovunque e in svariate forme, ma c’è una forma molto particolare di cultura che si è fatta intervento: il progetto STAI (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo).

Il progetto si sviluppa nelle provincie di Bergamo e Brescia anche in collegamento all’evento “Bergamo-Brescia Capitali italiane della cultura per il 2023”, in sinergia col masterplan dell’evento “Dossier di Programmazione Bergamo-Brescia 2023

Cos’è il progetto STAI?

La progettualità STAI è stata proposta da Regione Lombardia e approvata dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto si propone di:

  • rendere i territori accoglienti e accessibili ai turisti con disabilità ed esigenze specifiche;
  • creare un modello di turismo inclusivo per le aree montane e lacustri delle province;
  • coinvolgere gli enti del territorio (pubblici, privati e realtà associative) sui temi della disabilità valorizzando le iniziative esistenti; 
  • sviluppare un modello con buone prassi da proporre e replicare in altre province in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina.

Dentro questo progetto, pensato per rendere la cultura accessibile ai cittadini non pienamente abili, è nata una specifica azione volta a consentire a giovani disabili di essere parti attive nel flusso turistico

Accanto alla sistemazione di sentieri, alla rimozione di barriere architettoniche, alla creazione di itinerari accessibili c’è un intervento che punta a rendere giovani disabili risorse umane di attività turistiche. 

Il progetto STAI a Bergamo

In particolare, a Bergamo sono stati inseriti (attraverso brevi percorsi di tirocinio extracurricolare retribuito) sei giovani in sei mesi: numeri che andranno a raddoppiare entro la primavera del 2024.

La finalità dei tirocini è creare competenze in ambito di promozione turistica, comunicazione, gestione front office, per rendere i giovani neoiscritti pronti a successivi ingressi in azienda mirati.

La scommessa che Visit Bergamo (in qualità di Capofila di una cordata di 13 enti) ha affidato ad ABF è stata l’attivazione di 13 interventi rivolti a giovani iscritti al Collocamento Mirato, con la voglia di operare in ambito turistico. Lo stesso obiettivo è stato affidato a CFP Zanardelli nel territorio bresciano.

Per Bergamo, quindi, oggi ci sono sei lavoratori e lavoratrici diversamente abili in prima linea, a dare informazioni, preparare visite guidate, gestire i visitatori di mostre, promuovere prodotti locali negli Info point delle valli Brembana e Imagna, della città e della pianura.

Qualcuno è stato assunto, qualcuno ha sperimentato un’esperienza che lo ha preparato a contesti più complessi. Tutti i tirocinanti stanno facendo tesoro di questi percorsi, accompagnati dalla disponibilità delle aziende che li ospitano e dalle competenze dei tutor che li affiancano nel rileggere l’esperienza per poi scegliere i passi successivi.

Per ABF, che cerca i contesti aziendali, seleziona i giovani, promuove e monitora i loro tirocini è una formula per esser vettore di lavoro in una logica di inclusione. E siamo orgogliosi di agire una formula per cui le competenze non sono subordinate a limiti fisici, per cui nel front Office c’è un posto – anzi: una postazione – per chi è disabile, ma non per questo meno capace.

Ringraziamo le aziende che a oggi ci hanno dato l’opportunità di attivare tirocini, agendo una concreta responsabilità sociale d’Impresa:

  • Infopoint Valle Imagna – S. Omobono,
  • Infopoint S. Pellegrino,
  • Infopoint Proloco Martinengo,
  • Infopoint Bergamo, 
  • I love Val Brembana coop.va sociale.

Ci auguriamo che anche altre aziende si facciano presto avanti.

Enti promotori del progetto

Ringraziamo gli Enti sotto elencati che hanno creato il Progetto, vedendo della cultura soprattutto la dimensione sociale e orientata al progresso, che nell’avanzare non lascia indietro nessuno.

Visit Bergamo e Visit Brescia, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Comune di Bergamo, Comune di Brescia, AIAS Milano Onlus, UICI (Unione Italiana Ciechi e ipovedenti), ANFASS (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), ENS (Ente Nazionale Sordi), LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità)

L’esperienza di Daniel

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Daniel, uno dei ragazzi che ha svolto un tirocinio nel settore del turismo grazie al progetto STAI. Daniel ci ha raccontato la sua esperienza di tre mesi presso la Pro Loco di Martinengo e il ruolo che ABF ha svolto durante il suo percorso.

Premi play sul video qui sotto per scoprire di più.