ABF è davvero felice di aver inaugurato ieri “Ricucendo Tex Lab”, Laboratorio Tessile nato dal territorio e posto dentro le mura del carcere di Bergamo.
Essendo parte di questo progetto dal 2021, quando era ancora un’ipotesi, vederlo realizzato è per ABF un’immensa soddisfazione e ciò non sarebbe stato possibile senza la grande determinazione di coloro che hanno contribuito a realizzarlo.
Donatella Caseri, responsabile di progetto per ABF, sottolinea: «Per educare un bambino, dice un proverbio africano, serve un intero villaggio. Ci piace pensare che per sostenere un adulto serva tutta una città. Dentro questo laboratorio tessile c’è tutta la città. Abf, nel ruolo di capofila, segue i loro percorsi, dalla formazione alla produzione e i rapporti con le aziende che affideranno commesse».
Il progetto e i suoi obiettivi
Ricucendo Tex Lab è stato inaugurato ieri nella Casa Circondariale «Don Fausto Resmini» alla presenza del vescovo monsignor Francesco Beschi, il quale ha benedetto il locale e ha promesso di indossare il grembiule di lavoro grigio durante la cerimonia della lavanda dei piedi il Giovedì Santo, in segno di solidarietà e sostegno per questo grande progetto.
Il grembiule grigio, sul quale è apposto il logo «Ricucendo tex lab», è la divisa dei detenuti e delle detenute che lavoreranno nel nuovo laboratorio tessile. Un simbolo di una rinascita, della voglia di “ricucire” la propria vita da parte di chi si trova in una condizione di restrizione della libertà che al tempo stesso vuole riqualificarsi e migliorarsi.
Il progetto di formazione, riabilitazione e inserimento è stato promosso dalla Casa Circondariale che ha avuto, oltre al nostro contributo quello del Comune, dell’Associazione Carcere e Territorio, Confindustria, Fondazione Istituti Educativi e Club Soroptimist International.
Gli obiettivi di questo progetto sono:
- Acquisizione di competenze, per avvicinare i detenuti al mondo del lavoro;
- Dare un senso rieducativo alla pena, attraverso lo sviluppo di soft skills promosse dall’attività lavorativa;
- Possibilità di instaurare una relazione concreta con il territorio;
Il contributo di ABF
ABF ha voluto essere parte di una rete ampia e variegata, per raccogliere il maggior numero di bisogni sottesi dal tema del reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti: quanto più il territorio si rende disponibile prima del termine di una pena detentiva, tanto più il ritorno a quel territorio di un singolo detenuto può avere successo. Siamo convinti che questo passaggio di ritorno alla Comunità non sia solo una responsabilità individuale quanto invece una responsabilità condivisa dalla Comunità.
Per questo motivo il Laboratorio che conduciamo ogni giorno, seguendo i detenuti e le detenute nei percorsi individuali dalla formazione alla produzione sartoriale, è sostenuto da chi si occupa, da sempre a Bergamo, di diritti, di Mercato, di Formazione e Lavoro.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Bergamo, Confindustria, Soroptimist, FIEB e Carcere e Territorio ABF sta realizzando articoli tessili per il mercato aziendale con una dozzina di detenuti e detenute che si alternano, in tre pomeriggi ogni settimana, in un’attività di tirocinio formativo. La confezione, la trasposizione di loghi ricamati e la realizzazione di manufatti su commessa sono le attività che contribuiscono a formare, qualificare e accompagnare chi sta scontando una pena, perché sia pronto ad entrare in un’azienda con competenze tecniche.
Vorremmo far entrare nelle case e nelle aziende di Bergamo grembiuli, asciugamani, borse e camici con l’etichetta “Ricucendo Tex lab”, che porta con sé il valore delle attività del Carcere e l’orgoglio di chi fa della pena un grande cambiamento.