ABF partecipa al Soap Box Rally 2025

Il Soap Box Rally

Il Soap Box Rally è la corsa delle auto in legno più antica del mondo. Le “soap boxes” sono delle macchinine nate negli Stati Uniti nel 1933, grazie all’idea di un commerciante di sapone: disegnare sulle scatole di sapone di legno le sagome di auto, ritagliarle, assemblarle e aggiungere la componente meccanica. La prima corsa ufficiale americana si tenne nel 1934 a Daytona.

A Bergamo la gara arriva nel 1955 e, dagli anni 2000 circa, la Proloco di Bergamo organizza regolarmente il Soap Box Rally in Città Alta, con l’intento di rafforzare questa usanza che si è radicata nel territorio.

Un progetto per coinvolgere i giovani e il territorio

ABF è pronta a portare in pista la formazione professionale degli allievi partecipando al Soap Box Rally 2025: un evento che unisce competenze tecniche, creatività e spirito di squadra.

La storica corsa di Città Alta, in programma per l’11 maggio 2025, consente ai nostri studenti di mettersi alla prova in ogni fase della costruzione delle macchine di legno. Questo percorso è stato progettato per i ragazzi dai 16 ai 20 anni e prevede il coinvolgimento di diverse scuole, oratori e altre realtà del territorio, offrendo un’innovativa opportunità di apprendimento.

“La progettazione, la realizzazione e la partecipazione alla gara diventano lo strumento attraverso cui promuovere lo sviluppo di competenze e favorire il benessere scolastico, elemento centrale per ABF.”

Erminio Salcuni, Vicedirettore Generale di ABF.

Le fasi dell’iniziativa

Da novembre a dicembre 2024, i laboratori di ABF apriranno le porte a studenti, enti e appassionati offrendo supporto tecnico e operativo per realizzare i telai e le componenti meccaniche delle vetture. Durante questa fase, gli studenti si dedicheranno alla costruzione pratica, imparando a gestire materiali, seguire regolamenti di gara e lavorare in team.

“L’esperienza parte dalla progettazione della propria soap box, per poi passare alla realizzazione e al collaudo in strada. Tutto questo per arrivare pronti a sfidare gli altri team nelle discese.”

Mauro Ferrari, Presidente di ASD Box Rally Club.

La tappa successiva, prevista tra gennaio e febbraio, porterà i ragazzi a esplorare aspetti di design thinking e storytelling, con il supporto di esperti del settore. Attraverso questi workshop, gli studenti impareranno a ideare una macchina che racconti anche una storia, esprimendo messaggi di gruppo e valori individuali.

Inclusione e formazione in pista

ABF si impegna a rendere la Soap Box Rally un progetto inclusivo, che favorisca la partecipazione attiva e la crescita di ogni studente, compresi quelli con bisogni educativi speciali. Attraverso il progetto, i partecipanti acquisiranno competenze tecniche e trasversali come il problem solving, il lavoro di squadra e la gestione del tempo e delle scadenze, competenze chiave per la vita professionale e personale.

La rete sul territorio

La realizzazione del progetto è resa possibile grazie alla collaborazione di diverse realtà del territorio, che apportano il loro contributo per il successo dell’iniziativa: Istituto Esperia, Istituto Riva di Sarnico, AFP Patronato San Vincenzo, CAG “Il Graffio” – Treviolo, Cooperative sociali Rapsoidea e San Martino, Gruppo “La Ragnatela” – Chiuduno, Associazione Box Rally Club e Confartigianato Bergamo.

Le auto con le quali ABF gareggerà l’11 maggio in Città Alta verranno realizzate grazie al contributo di Kiwanis, un’organizzazione mondiale di volontari al servizio dei bambini che sponsorizza più di 150.000 progetti per l’infanzia nel mondo.

Quest’ampia collaborazione garantisce agli studenti un’esperienza educativa completa, che integra il percorso formativo con le risorse e le competenze offerte dal territorio, creando così un ponte tra giovani e mondo del lavoro.

“L’appassionata partecipazione di questi ragazzi fa presupporre che questa gara storica continuerà con loro.”

Roberto Gualdi, Presidente di Proloco Bergamo.

Grazie alla Soap Box Rally 2025, ABF rinnova il suo impegno di mettere in luce valori come l’inclusione, la passione e l’approccio “learning by doing”. Questo progetto rappresenta un accrescimento per tutti gli studenti e un’occasione di visibilità e di crescita per il territorio di Bergamo.