Un progetto con l’obiettivo di rendere meno estraneo, ai nostri ragazzi, un mondo che gli appartiene
Troppo spesso, nei loro percorsi di studi, i ragazzi non hanno opportunità di interfacciarsi con il mondo del lavoro. Il risultato è costituito da tanti giovani carichi di nozioni teoriche, ma incapaci di farsi spazio in un mondo che vedono come lontano e sentono estraneo. È nostro compito far sì che i ragazzi possano terminare i loro studi possedendo tutte le conoscenze e le competenze richieste per un rapido inserimento nel mondo del lavoro.
“Incontra il professionista”: tante opportunità per tutti
La rubrica “Incontra il professionista” permette ai ragazzi di classe quarta di confrontarsi direttamente con esperti e titolari di aziende. La varietà di ospiti e di imprese consente ai ragazzi di conoscere diverse realtà, raccontate da chi le vive quotidianamente, rendendo così più chiaro e facile trovare la propria strada. Nel corso delle settimane, sono stati invitati ospiti come Francesco Testa, esperto di finanza digitale; Mirella Seiti, titolare dell’officina di minuteria meccanica Gozzini; Simone Locatelli, titolare di Pizza Express; Veronica Trapletti, responsabile marketing di Autotrasporti Cambianica e altri. Durante ciascun incontro, l’ospite in questione si è preoccupato di raccontare minuziosamente il mestiere e l’azienda, mantenendo un focus su ciò che potesse essere di maggiore interesse e utilità per i ragazzi.
Il significato del successo: una lezione di vita
Durante l’incontro con Simone Locatelli, proprietario di Pizza Express, si è aperto un grande dibattito riguardante il tema del successo. Alla domanda “che cos’è per voi il successo?” la maggior parte dei ragazzi ha risposto “È riuscire a fare tanti soldi”. Una risposta sicuramente lecita, dal momento che i soldi aiutano ad aumentare il proprio tenore di vita; ma siamo davvero sicuri che fare tanti soldi sia sinonimo di successo?
Oggi, il guadagno viene visto come la dimostrazione della riuscita realizzazione di sé. Spendiamo tutta la nostra vita cercando di accumulare più denaro possibile, e ogni attimo non dedicato alla ricerca del guadagno economico cade sotto l’epiteto di “tempo perso”. Ma allora, com’è possibile che tante persone che reputiamo “di successo” dichiarino apertamente di sentirsi “falliti” e di non essere mai riusciti a realizzare se stessi?
Simone ed il professor Roberto Previtali ci hanno spiegato come il successo non sia direttamente collegato ai soldi, che sono solamente una sua conseguenza, e non necessaria. Successo significa realizzarsi, trovare quella passione che ci fa sentire vivi e coltivarla. Quando questa passione ci permette di ottenere del guadagno, allora possiamo garantirci delle condizioni di vita ottimali facendo ciò che amiamo e, solo così, riusciamo ad apprezzare a pieno ogni nostro giorno. La storia di Simone, che ha iniziato a lavorare come pizzaiolo all’età di 16 anni, guadagnando quasi nulla per i primi periodi, è una delle tante dimostrazioni. Simone ora ha 38 anni è proprietario di una pizzeria e nella sua vita non ha mai perso: ha sempre amato il proprio lavoro e ciò l’ha portato ad essere l’uomo felice e soddisfatto che vediamo oggi. Come dice un famoso detto “fai ciò che ti piace e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita“!