L’inaugurazione è la chiusura di un percorso formativo dedicato all’alpino volontario Mosè Testa
Sabato 22 aprile si è tenuta, presso la sede di Trescore di ABF, l’inaugurazione di un laboratorio di informatica intitolato alla memoria di Mosè Testa.
Chi era Mosè Testa
Mosè Testa era un uomo del fare, che non si tirava mai indietro. Conosciuto nel territorio della Valcavallina per essere sempre stato a servizio della comunità e dei più bisognosi, con un’attenzione costante ai piccoli e ai giovani. Testa è stato capogruppo del gruppo alpini di Trescore, ma anche promotore di attività culturali, sostenitore attivo della realizzazione di nuovi reparti ospedalieri e della sede della LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) e della casa degli alpini di Endine, che accoglie persone disabili. Il suo sorriso e la sua disponibilità sono nei ricordi di molti trescoresi: scuola materna e oratorio sono altri due luoghi in cui Testa ha lasciato indelebile traccia.
Il progetto formativo che ha accompagnato gli allievi di ABF
Questo evento è stato l’occasione per un progetto che sta coinvolgendo alcune classi del settore meccanico, che hanno affrontato il tema del volontariato collegato non solo al concetto di solidarietà, ma anche e soprattutto come esempio di cittadinanza attiva.
Per gli insegnanti il Progetto diventa un ulteriore strumento didattico che sfrutta l’interdisciplinarietà, il dialogo con il territorio e gli spunti di attualità, per affiancare e arricchire il programma di studio dei ragazzi. Per gli studenti è un’occasione per conoscere se stessi e le proprie potenzialità e competenze, ma anche per avvicinarsi ai temi sociali. Per le organizzazioni di volontariato è un’opportunità di incontrare i giovani, trasmettendo loro un’idea di solidarietà intesa come forza viva, in grado di trasformare e migliorare la società attraverso il contributo di tutti.
L’evento inaugurale
Questo percorso formativo di etica ed educazione alla cittadinanza si è concluso con l’inaugurazione di un laboratorio di informatica dedicato alla memoria di Mosè Testa.
Numerose le autorità presenti, visto il valore dell’evento: sindaci, rappresentanti dell’arma dei Carabinieri, della Protezione Civile e, ovviamente, degli Alpini, la cui banda ha poi allietato i presenti con inni e fanfare.