Percorso tra “I pannelli della Shoah” e “La questione palestinese”
Le classi del settore cucina, con la 2Abis – settore pasticceria – hanno percorso un “viaggio” nelle parole e nella storia della Shoah, guidato dal Prof. Paolo Cattaneo, in occasione della Giornata della memoria 2021.
Le parole, i gesti di odio non sono un “lapsus” ma situazioni concrete che ogni giorno rischiano di porci in una logica di divisione e indifferenza. Ecco le riflessioni degli allievi: «Dalla storia della Shoah abbiamo capito che l’uomo non si trasforma in un mostro all’improvviso. Attraverso passaggi graduali e successivi egli può arrivare a spogliare di ogni dignità altri uomini. Col consenso della società ‘civile’ o – almeno – con la sua complice passività».
Prosegue il Prof. Cattaneo: «Non ci siamo fermati al ricordo, alla memoria ma abbiamo cercato di comprendere che la “questione” è profonda e radicata nella storia. Abbiamo iniziato con cautela ad affrontare la questione palestinese e più in generale la storia mediorientale, non è un percorso facile e le letture storiche sono molteplici, però la navigazione ci porterà sicuramente ad una lettura chiara degli avvenimenti in questione. Il primo impatto ci ha permesso di cogliere aspetti profondi e sentimenti quali la paura, l’indignazione e il terrore».
Il racconto della Shoah è davvero il “cuore di tenebra” della storia europea, per questo non possiamo smettere di interrogarla e di interrogarci sul suo senso e sulle sue conseguenze, combattendo al contempo le nostalgie di questo oscuro passato che accompagnano vecchie e nuove forme di odio, razzismo e xenofobia.
Il lavoro è proseguito per la classe 4C anche in laboratorio di cucina, insieme allo chef Alessandro Pirastu.
Dopo una breve introduzione all’ebraismo, il docente e i ragazzi hanno sviluppato il tema nella gastronomia. L’obiettivo è stato conoscere le varie culture gastronomiche del popolo ebraico nelle regioni principali dove essi si sono insediati: la regione sefardita (penisola iberica); Aschenazita (Centro Europa -Polonia – Ucraina); il territorio italiano; le regioni del territorio arabo. Molte ricette sono la sintesi delle culture attigue e di quella principale.
Il menù preparato in laboratorio è il seguente:
- Tabulè (piatto mediterraneo)
- Falafel (diffuso soprattutto in Palestina e Siria)
- Trota (con pinoli, uvetta e miele: sapori tipicamente arabi)
- Torta Rosh Hashanah (in ebraico ראש השנה, letteralmente capo dell’anno, è il capodanno religioso, uno dei tre previsti nel calendario ebraico).